esperienze di meditazione

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chakra 82
icon14  view post Posted on 13/9/2008, 18:42




Le mie Esperienze in meditazione

Tutto è cominciato con la visualizzazione del "chi", il soffio vitale cinese,
così come indicatomi dal mio maestro di Tai Chi.
In un contesto di estremo rilassamento e con una attenzione molto concentrata
sul respiro è iniziata una potente vibrazione intorno al tantien inferiore (3-4
dita sotto l'ombelico) che sono riuscito a controllare e indirizzare, ad
ondate, sia verso le gambe che verso il torace.

Poi la "fisica"esperienza dell'apertura del 6° chakra\3° occhio, insomma in
quella zona fra gli occhi, attraverso "due mani" che aprivano con forza ed in
modo contrapposto, muovendomi gli occhiali sulla fronte. Sono comparse
simultaneamente esplosioni di nuvole iridescenti con filamenti d'oro
all'interno che si muovevano a gran velocità all'interno delle nuvole che
passavano, come in un film, a vampate su un fondo di un potente viola.
Sensazioni vibratorie molto forti scuotevano il mio corpo il quale diventava
sempre più leggero.

In un altra occasione ho "visto" scie di lapilli che salivano dal tantien
verso l'alto accompagnati da una pulsazione vibrante del terzo occhio o 6°
chakra, un ombra di un uomo con cappello a cilindro che mi indicava con un
gesto della mano di stare calmo.

In ascolto del silenzio, rilassato e consapevole del mio respiro, la mani,
lentamente, iniziano a perdere peso fino ad alzarsi, staccandosi fisicamente
dal letto (faccio la mia meditazione quotidiana a letto) anche il corpo perde
peso con la sensazione del distacco imminente delle parti più attaccate al
letto (testa, sedere, spalle, piedi). Vedo lo stesso fondo viola con le solite
nuvole luminose con filature dorate all'interno che "transitano" con ritmo
mollemente esplosivo.

Improvvisamente, in situazione estremamente rilassata, un "timbro tondo mi
timbra," pesantemente, sul terzo occhio o 6° chakra, nel contempo vampate di
viola si susseguono con ritmo esplosivo.

Più volte episodi di forti vibrazioni orgasmiche, più o meno forti, con
episodi REM e vampate di viola.

Il 16 luglio 2008 l'evento forse più potente che ho vissuto.
Solitamente nelle altre sedute di meditazione utilizzavo i tappi per gli
orecchi, stavolta ho usato un cuffia con musica da "6° chakra" e dopo una
ventina di minuti ho avuto una sorta di trance orgasmica molto potente che mi
faceva sobbalzare fisicamente fino ad arrivare ad una sensazione di
sollevamento attraverso spilloni dorati che tiravano verso l'alto provocando
piacere, non dolore.
Durante la trance di cui sopra ho temuto per eventuali conseguenze sul cuore
tanto era forte lo stimolo. Il corpo respirava in lungo ed in largo dandomi la
sensazione che effettivamente si allungasse e si allargasse, tutto con un ritmo
cadenzato ed estremamente spontaneo, non volontario.
In una esplosione di colori ho visto un volto di donna, freddo e statuario,
grigio come di marmo, poi è comparsa mia madre, in un dipinto molto bello
(reale, è a casa sua) che la ritraeva da giovane. L'odorato era molto
accentuato e tutto il corpo era elettrico, tutti i peli erano ritti sembravo un
gatto.

Ogni volta che mi concentro sulla respirazione, sempre più velocemente, ho
sensazioni di colori e fisiche simili a quelle descritte nella varie
esperienze.


Tengo a precisare che questi episodi si sono svolti nell'arco di qualche
mese.

Qualcuno ha avuto esperienze simili ?

Chakra 82
 
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cenereo
view post Posted on 14/9/2008, 18:04




..un solo messaggio,..questo.non presentazioni,niente di niente,neanche un ciao sul tag board..Vita frenetica?vai di fretta?pensi che qualcosa ti sia dovuto?mancanza di considerazione verso gli altri?
se c'è una risposta positiva ad ognuna di queste domande caro,mi dispiace per te ma credo che non hai altro che sperimentato un esaltante illusione,perchè fondamentalmente la ricerca spirituale ti cambia dal profondo,ti apre agli altri...all'AMORE e alla condivisione..e pare che tu ti stia comportando da uno che morde e fugge...scusa la mia crudezza,il mio non è un rimprovero sterile o presuntuoso,ma di spirito pedagogico...dico sempre quel che penso,che sono e che faccio..e lo dico nel modo in cui lo sento al fine di mostrarti probabili lacune...una delle tante lezioni che ho imparato nel mio breve percorso spirituale...si chiama impeccabilità dell'essere.
 
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chrisV
view post Posted on 15/9/2008, 10:15




Ciao chakra 82,

è' qualche anno che ho esperienze in qualche modo simili a quelle che descrivi (forse un po' meno "limpide") e da quando sono iniziate mi sono posto una serie di domande riguardo al loro significato ed alla loro origine perché, pur essendo molto belle mettono un po' a soqquadro il mio "istinto di realtà",

Riguardo ad una esperienza in particolare,

QUOTE
... ho avuto una sorta di trance orgasmica molto potente che mi
faceva sobbalzare fisicamente fino ad arrivare ad una sensazione di
sollevamento attraverso spilloni dorati che tiravano verso l'alto provocando
piacere, non dolore.

mi ricorda quelle descritte da S. Teresa d'Avila:

QUOTE
« Gli vedevo nelle mani un lungo dardo d'oro, che sulla punta di ferro mi sembrava avere un po' di fuoco. Pareva che me lo configgesse a più riprese nel cuore, così profondamente che mi giungeva fino alle viscere, e quando lo estraeva sembrava portarselo via lasciandomi tutta infiammata di grande amore di Dio. Il dolore della ferita era cosi vivo che mi faceva emettere dei gemiti, ma era cosi grande la dolcezza che mi infondeva questo enorme dolore, che non c’era da desiderarne la fine, né l'anima poteva appagarsi che di Dio. Non è un dolore fisico, ma spirituale, anche se il corpo non tralascia di parteciparvi un po', anzi molto. È un idillio cosi soave quello che si svolge tra l'anima e Dio, che io supplico la divina bontà di farlo provare a chi pensasse che io mento. . »

(Santa Teresa d'Avila, Autobiografia, XXIX, 13)

Io ci vedo parecchie cose in comune...

Mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno di "esperto" per poter capire come e perché avvengono... Per adesso so solamente che non sono esperienze di cui vantarsi ma "grazie", delle quali essere riconoscenti, che ci vengono da Dio o da una realtà trascendente, Io le ho interpretate come una specie di "segno" per me, che prova che c'è qualcosa al di là della realtà fisica, al di là di tutti i dubbi che posso avere. Mi piacerebbe poterti dire di più ma sono in fase, come credo che lo sia tu, di ricerca ^_^

Spero che possano esserti utili come spunti di riflessione.
A presto e, mi raccomando, presentati :D



P.S. Anch'io, dacché mi ricordo, ho sentito una vibrazione particolare sul 6° chakra quando lo focalizzo, cosa che non mi capita per gli altri chakra, probabilmente questo tipo di esperienze è collegata con l'apertura del terzo occhio... occhio... visualizzazione... ...
 
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Yogaceleste
view post Posted on 22/6/2012, 13:18




Ciao anche a me sono successe e accadono, ti consiglio di leggere lo yogasutras di patanjali, antichi scritti Indiani che descrivono minuziosamente qualsivoglia stato meditativo. Quel che vivi è uno stato di Unione con la parte divina interiore che finisce con l avere un esperienza di amore profondissima. Quando questo ti accade vedrai esistere solO l amore purissimo. Vai avanti ;-) che bello ritrovare la via di casa!
 
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HariDharma
view post Posted on 24/3/2016, 17:20




Salve a tutti! non ho niente da dire ma vivo in una piccola città e non ho amici meditatori sicchè volevo fare qualche chiacchera on-line :)

La traduzione di questo sito è buona? Haridharma significa angelo in erba?
 
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view post Posted on 25/3/2020, 14:52
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Angelo Multicolore

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Che cosa posso trovare in Anahata?



entra in Anahata

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Tutto ciò che è espressione del Divino, tutto ciò che ci avvicina ed unisce al Divino.

Sanatana Dharma

Yoga

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Alchimia

Letteratura Sanscrita


Scienze Vediche


Quando parliamo di Yoga, stiamo parlando della massima scienza che ci conduce a Dio. È giusto dire che tutta la vita è Yoga, non si tratta di contorcere il corpo o farneticare a perdi fiato mantra di cui non si conosce il significato… lo Yoga riguarda ogni singolo aspetto dell'esistenza, e qualsiasi breve descrizione che non sia “tutta la vita è Yoga" risulta a nostro parere insufficiente ed incompleta.

puoi trovare in Anahata molti altri argomenti di studio di matrice sciamanica, alchemica, teurgica e spirituale, come ad esempio la Proiezione Astrale, l'Alchimia degli Enteogeni, l’alchimia Minerale e molto altro… Inoltre Anahata vuole essere un punto di convergenza tra due linee che superficialmente appaiono parallele: Scienza e Misticismo

Anahata, un luogo d'incontro.


Il sistema energetico nell'uomo è costituito da 72000 nadi, canali in cui si muovono le correnti energetiche costituite da Prana e Vayu, nelle loro 10 suddivisioni. Sorgono dal kanda, è si incontrano in 114 giunture importanti. Di queste 114 giunzioni, 7 sono di maggiore importanza nel kundalini tantra, e non solo, sono le 7 giunture localizzate lungo la nadi principale, Sushumna.
In modo del tutto naturale, in ognuno di noi, queste correnti si concentrano maggiormente in una giuntura. Se per esempio le tue energie sono concentrate maggiormente in muladhara, le qualità più ricercate nella tua vita saranno il sonno ed il cibo, la riproduzione, gli istinti base dell'esistenza, la tua natura si sentirà soddisfatta quando questi istinti sono soddisfatti. Se le tue energie sono concentrate prevalentemente in svadhistana, sarai senz'altro un ricercatore del piacere. Per piacere non intendo per forza il piacere sessuale, semplicemente ricercherai il piacere nella tua esistenza, sei uno che si gode la vita… uno step sopra il semplice soddisfare il sonno, la fame e l'istinto riproduttivo. In Manipuraka, risiede Agni, il fuoco nello stomaco, lo possiamo percepire tutti, e sono certo che ogni essere umano l'ha sentito almeno una volta.. è percepibile in varie forme a seconda del contesto, le farfalle nello stomaco di due persone innamorate ad esempio, i colpi allo stomaco di quando rivedi una persona cara dopo tanto tempo in maniera inaspettata, il fremito di uno spavento ecc.
Se le tue energie sono concentrate prevalentemente in Manipuraka, la tua persona avrà voglia di fare, si porrà degli obbiettivi e ci metterà tutto il fuoco per raggiungerli. Potresti essere un imprenditore, un'organizzatore, farai qualcosa della tua vita… anche qui, un qualcosa in più rispetto al semplice inseguire i piaceri della vita.
Le personalità, le quali energie sono stabilite prevalentemente in Anahata, appartengono solitamente agli artisti. L'azione dell'artista è molto diversa da quella di un'imprenditore ad’esempio, le quali correnti sono stabilite in Manipuraka. L'artista cercherà sempre una trasmissione d’emozione in quello che fa, non si accontenterà di fare, il fuoco nello stomaco è coadiuvato con la necessità di trasmettere, esprimere.
Ora, per arrivare al perché questo “progetto-esperimento" porta il nome Anahata , dobbiamo analizzare la simbologia del loto del cuore, più precisamente il suo mandala, formato da due triangoli che intersecano formano una stella a sei punte con un punto centrale. Questo stà a simboleggiare il punto d'incontro tra le 3 giunzioni sottostanti, Muladhara, Svadhistana e Manipuraka, rappresentate da un triangolo che punta verso l'alto, e le 3 giunzioni che stanno sopra ad Anahata, ovvero Vishuddhi, Ajna e Sahasrara, rappresentate da un triangolo che punta verso il basso. Questo significa che le qualità di tutti e sei le giunzioni sono contenute nel potenziale di Anahata, il che rende chiara la delicatezza e la difficoltà delle Sadhana concepite per stabilirsi nel loto del cuore, poiché dove un'uomo incontra molte possibilità è facile che queste possibilità le perda tutte.
Ma la simbologia dei due triangoli non si ferma certo a ciò, in quanto il triangolo rappresentante Muladhara, Svadhistana e Manipuraka stà a simboleggiare la manifestazione materiale (rappresentata appunto dalle 3 giunzioni sottostanti ad Anahata lungo la Sushumna nadi, i 3 chakra responsabili degli istinti e delle qualità materiali) che tenta di elevarsi alla sua massima espressione, questa simbologia della creazione che cerca la sua via per riversarsi nella sorgente è presente anche nel gayatri mantra ad'esempio . È chiaro ed osservabile da chiunque, un fiore, un'albero, un'animale, l'uomo, ogni manifestazione materiale cerca istintivamente di elevarsi al suo più alto potenziale, cerca l'evoluzione, il mutamento. Una lupa cercherà sempre il meglio per la sua prole, e se il maschio non lo reputa abbastanza solido per guidare il branco, assume lei il ruolo dominante. Un'uomo cercherà sempre di espandersi. Alcuni uomini proveranno ad'espandere il loro conto in banca, il loro status sociale ecc,. per la loro momentanea evoluzione la scala che li porta in alto è il potere, i soldi, il successo ecc., altri invece, sempre meno di frequente nell'attuale Kali Yuga, vedono la scala nel divino, nello spirito, nell'anima, è cercano l'evoluzione tramite l'illuminazione e la liberazione. Potreste pensare che un'uomo ricco non sta affatto elevando se stesso, entra più facilmente un cammello nella cruna di un ago, che un ricco in paradiso penserete, ma per la sua attuale evoluzione probabilmente per giungere alla disidentificazione dai beni materiali, dal corpo ecc., dovrà sperimentare certe cose sulla sua pelle, o per meglio dire anima.. Ad ogni modo ogni singola cellula della creazione, stà cercando di ergersi al suo più alto potenziale, alcuni lo faranno consciamente molti lo faranno inconsciamente, questa è la creazione!
A sua volta, il triangolo che punta verso il basso ed i Chakra che rappresenta, simboleggiano la sorgente che discende nella manifestazione materiale. Ajna ad esempio, significa “vedere le cose per quello che sono", per questo con termini come “terzo occhio" ci si riferisce ad Ajna, non di certo perché è un'organo di vista, semplicemente stabilendosi in Ajna la mente non è più obnubilata dall'illusorietà di Maya, si vedono le cose per quello che sono realmente, potete ben capire che questa qualità non fa parte della natura materiale illusoria delle cose, è una qualità evolutiva, che ci avvicina un po al divino. Se osservate attentamente un'essere che è stabilito in Vishuddhi, esso vi apparirà come un super uomo, sarà in grado di compiere attività che voi non reputate umane, vi apparirà come un'essere dai poteri “occulti”. Ecco perché le Sadhana delle tre giunzioni superiori e di Anahata sono le più delicate, portano qualità al di fuori dell'uomo comune ed è quindi richiesto un alto senso di discernimento.
È chiaro che la sorgente non si muove in alcuna direzione, non è geostatica e geospecifica, semplicemente filtra in ogni cosa, ma la simbologia Yogica la simboleggia con un triangolo che punta verso il basso, è non a caso, infatti nei racconti vedici l'uomo è i Deva, sono uno il nutrimento e la dimore dell'altro.
Ho quindi voluto chiamare questo progetto “Anahata” perché vorrei che fosse un luogo d'incontro dove possiamo lavorare su tutte queste possibilità che si incontrano in un posto solo, senza perderne neanche una, al fine di evolvere, di permettere alla sorgente di entrare in noi per aprirci alla possibilità di far ritorno alla sorgente stessa, di realizzare in Anahata l'Atman, più piccolo di un chicco di riso e di un seme di miglio e che contiene l'infinito al suo interno, ecco perché si dice che l'Atman è il Brahman stesso.
 
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5 replies since 13/9/2008, 18:42   1197 views
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